Una genetica con un successo planetario, oggi in versione CBD!

Le varietà di “Orange Weed” sono cresciute enormemente in popolarità, da quando sono state introdotte per la prima volta molti decenni fa.

Sono passati ormai 50 anni dall’inizio della storia dell’”Orange Weed”, un’avventura iniziata con un viaggio negli anni ’70 in California, prima che il “turismo per le genetiche” prendesse piede in Europa.

L’eredità di questo viaggio, per gli amanti della cannabis di qualità, è la leggendaria famiglia di semi di “Cannabis Orange”. I migliori ceppi di cannabis con deliziosi aromi di agrumi.

Anni ’70: le mitiche cultivar di cannabis californiane al profumo di agrumi

Fondatore di una nota sensi bank olandese, Henk van Dalen, negli anni ’70 era un appassionato amante e coltivatore di cannabis. In quegli anni l’erba arrivava ad Amsterdam da ogni angolo del mondo, California compresa. Una leggendaria “Erba di Cali” (Californian Kush) arrivò con la valigia di Henk, di ritorno proprio dalla costa ovest degli USA, i semi contenuti in quei fiori, erano quelli di una varietà con i più dolci aromi (terpeni) di agrumi che si fossero mai sperimentati. Questi semi furono aggiunti alla sua prima collezione, che fu tra le prime collezioni di semi in Olanda.

Molte di queste insostituibili genetiche sono tutt’ora “congelate” e pronte ad essere utilizzate, per dare vita a nuove piante da strain originali.

Un viaggio in California fruttò tante genetiche Orange, ed è così che nacque la reputazione della cannabis con fragranti aromi di agrumi. Una di queste genetiche originali è la Californian Orange, è una varietà ad alto contenuto di THC da genetiche della costa occidentale degli Stati Uniti. È un ibrido 50% indica / 50% sativa, di strain che risalgono agli anni ’80, ed è ancora oggi un best seller.

Anni ’80: da Cali ad Amsterdam, nasce la leggenda della Orange Bud

Oltre ad alcune grandi cultivar statunitensi che combinavano un forte effetto con deliziosi sapori di agrumi, i breeder europei erano anche alla ricerca delle migliori linee genetiche con terpeni di arancia. Durante i primi anni ’80 le banche dei semi sperimentarono tantissimo, producendo decine di migliaia di piante di skunk.

Una Skunk a fioritura rapida si distinse da centinaia di altre. Con un tempo di fioritura veloce di 8 settimane, e gemme di sativa ultra potenti, aveva un aroma unico di arance dolci mature appena raccolte. Una volta stabilizzata, questa diventò l’ormai leggendaria Orange Bud, la varietà vincitrice di più Cannabis Cup in assoluto.

Una pietra miliare tra le genetiche era nata, l’Orange Bud sarebbe diventata un simbolo della skunk olandese e tra le più conosciute al mondo.

L’Orange Bud è una indiscussa varietà di base, utilizzata per il breeding (ibridamento) di molte altre genetiche premiate, e di ottima qualità. Per esempio, quando l’Orange Bud è stata incrociata con la Sweet Pink Grapefruit, è stata creata la varietà Passion Fruit. Passion Fruit è un altro vincitore di Cannabis Cup con aromi dolci e aspri, di arancia e agrumi.

Orange Bud strain

Il continuo successo delle varietà Orange è dovuto alla qualità intrinseca e alla stabilità del gene della cannabis Orange. Un altro motivo importante per la popolarità della varietà Orange è la facilità di crescita. Sia che tu scelga semi femminizzati o autofiorenti, puoi aspettarti un’esperienza di coltivazione senza complicazioni, raccolti abbondanti e una cannabis forte, con un rinfrescante sapore di agrumi. 

Questa diffusione planetaria ha fatto in modo che anche con varietà ricche di CBD, si potesse avere la possibilità di assaporare le fragranze di arancia, senza la forza psicoattiva delle genetiche classiche. Nasce così l’Orange Bud al CBD, ideale per chi vuole gustare i terpeni dolci e profumati degli agrumi.

Redazione

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